Dopo quattro mesi di chiusura, al ritorno delle vacanze di Pasqua, oltre quattrocento studenti della scuola media numero uno, “Pietro Borrotzu” di Nuoro ritorneranno nelle loro aule.

Si sono infatti conclusi i lavori di messa in sicurezza del plesso scolastico di via Gramsci, resi necessari dopo l’episodio di sfondellamento del soffitto che si è verificato in una delle aule. Ieri mattina, dopo aver ricevuto la comunicazione della fine dell’intervento, il sindaco Andrea Soddu ha firmato l’ordinanza di revoca di chiusura dell’istituto.

«Per non interrompere l’attività didattica – ha spiegato il sindaco - le lezioni all’interno della struttura di via Gramsci riprenderanno al rientro degli alunni dalle vacanze pasquali, durante le quali sarà effettuato il trasloco degli arredi scolastici dai plessi di via Tolmino e via Fiume, dove erano stati temporaneamente trasferiti».

Gli alunni del Borrotzu erano stati divisi in due plessi diversi lontani dal loro quartiere di residenza. Soddisfatto per il buon esito dei lavori, l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Beccu. «Ci siamo trovati di fronte a un evento imprevedibile – afferma -, in seguito al quale l’amministrazione è intervenuta tempestivamente».

Nel complesso l’intervento è costato 200 mila euro ed è consistito nella verifica approfondita dello stato della struttura da parte di una ditta specializzata e nella successiva sistemazione nelle aule di controsoffitti anti-sfondellamento.

Fabio Ledda

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