I sentieri e gli ovili sono tutti, rispettivamente,  percorribili e visitabili. Oltre che mappati. A breve verrà installata tutta la cartellonistica che da Fonni «permetterà di raggiungere questi luoghi di estrema bellezza». 

L’annuncio è di “Sardegna sentieri”, la costola di Forestas che si sta occupando del recupero dei meravigliosi percorsi sul Gennargentu. 

«Oltre ai sentieri già tracciati e ripuliti», si legge in una comunicazione, «Forestas sta recuperando, con le tecniche costruttive originali, le caratteristiche abitazioni di montagna, costruite con pietra locale (gli antichi pinnettos/barraccòs di Fonni). Sui tetti le “scandulas”, antiche tegole in legno, meglio note come túeras, ricavate dall'alburno - la parte esterna del tronco delle roverelle, secche e ormai deperite».

(Unioneonline/E.Fr.)

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