Redentore, festa dell'orgoglio: il grande giorno è arrivato
Oggi Nuoro si risveglia invasa dai turisti provenienti da ogni angolo della Sardegna e dai colori dei costumi dell'Isola per la 117 esima festa del Redentore.
LA SFILATA - A sfilare questa mattina (dalle 10) con gli abiti tradizionali è stata l'intera Sardegna: migliaia di persone in rappresentanza di sessantun gruppi provenienti da tutte le zone dell'Isola. Un corteo con i colori e suoni della tradizione all'insegna del forte spirito di appartenenza.
LA PROCESSIONE - Martedì invece si rinnoverà la processione religiosa, il momento più alto della festa in devozione al Cristo Redentore, con i fedeli che ritrovano il significato autentico della festa con la processione a piedi dalla cattedrale di Santa Maria della Neve sino in cima all'Ortobene dove è stata sistemata la statua del Redentore che dal 1901 veglia sulla città.
I CAVALLI - A chiudere la grande sfilata dei costumi, saranno i cavalieri. Dopo il forfait dell'anno scorso si ritorna in sella, con una presenza attesa di oltre duecento cavalli. La prima parte del corso Garibaldi, allo sfilare degli animali, sarà interdetta al pubblico a causa della mancanza di sicurezza.
TUTTO GRATUITO - Quest'anno i duecento posti a sedere nelle tribune allestite alle Grazie, a differenza degli anni scorsi, saranno gratuiti. Oltre allo spazio riservato alle autorità, gli altri posti davanti alla chiesa, quelli più ambiti considerato che sarà il luogo di sosta dove i figuranti danzeranno davanti alle telecamere, andranno assegnati sino ad esaurimento.
SICUREZZA - Enorme il lavoro che hanno dovuto fare il Comune, la Prefettura e le forze dell'ordine per garantire il rispetto delle misure di sicurezza dettate da nuovo allarme terrorismo, che riguarda tutto il territorio nazionale e non esclude un grande evento come la festa del Redentore che richiama migliaia di turisti in città. Solo l'amministrazione comunale metterà in campo oltre cinquanta addetti alla sicurezza, compresi steward privati.