Era presente il terribile parassita della trichinella - che per l'uomo può essere letale - sui suini bradi abbattuti lo scorso 14 febbraio nelle terre pubbliche di Orgosolo. Lo rende noto l'Unità di progetto per l'eradicazione della peste suina africana che rinnova l'appello ai cittadini.

"Ricordiamo ai consumatori - si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio dall'Udp - di acquistare sempre carni sicure, certificate e provenienti da allevamenti regolari e sottoposti ai dovuti controlli igienico sanitari. I prodotti di salumeria 'fatti in casa' rappresentano la principale sorgente di infezione perché non cotti ed è quindi assolutamente necessario che tutti gli animali macellati o cacciati siano sottoposti all'esame specifico per la ricerca della trichinella, prima del loro consumo". Lo ha detto Daniela Mulas, componente dell'Unità di Progetto per l'eradicazione della Peste suina africana in Sardegna e direttore del distretto sociosanitario, che ha aggiunto: "Fino a oggi, in Sardegna, la trichinella non è mai stata riscontrata all'interno di allevamenti regolarmente registrati, che rispettano le norme sulla biosicurezza e sotto controllo dei servizi veterinari".
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