Paura nella notte a Ottana.

Una bomba ad alto potenziale è esplosa intorno all’una davanti al Comune.

L’ordigno è stato piazzato al portone d’ingresso dell’edificio.

Gravi i danni anche alla facciata e agli infissi, così come negli uffici del primo piano. Ma, dalle verifiche, non ci sono problemi strutturali tali da dichiarare l’edificio inagibile.

Sul posto le forze dell’ordine e gli artificieri dei carabinieri, in mattinata è giunto anche il prefetto Dionisi. L’area è stata transennata.

Il sindaco Franco Saba si è detto «deluso». «Se qualcuno ha da lamentarsi – ha aggiunto – lo faccia pubblicamente. Noi continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi».

LE PAROLE DEL SINDACO (video di Graziano Canu):

Da un primo sopralluogo da parte dei carabinieri della Compagnia di Ottana e del Nucleo Investigativo di Nuoro, la bomba era stata confezionata con 3-4 chili di esplosivo che hanno danneggiato la parte esterna del Comune e il piano terra, mandando in frantumi vetri, porte e suppellettili.

L'impianto di sorveglianza del Municipio era in funzione e gli investigatori hanno già acquisito i filmati per le indagini. Il sindaco del paese Franco Saba sta ricevendo la solidarietà di rappresentanti delle istituzioni, colleghi, e amici.

«Un vile attacco alla comunità tutta» sono le parole di Alessandra Todde, governatrice in pectore della Sardegna. «La violenza - spiega - non può e non deve trovare spazio nella nostra società e nelle nostre comunità. Esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco e a tutti i cittadini di Ottana». 

Da Nuoro, il primo cittadino Andrea Soddu ha espresso la sua «più ferma condanna per questo vile gesto e la piena solidarietà al sindaco e a tutta la comunità di Ottana. In questo momento di difficoltà, dobbiamo rimanere uniti e determinati nel contrastare qualsiasi forma di violenza e nell'affermare i valori della democrazia e della convivenza civile».

«Una bomba sulla porta del municipio che esplode nella notte è una sfida alla democrazia e va respinta in tutti i modi. Sono atti che mostrano quanto sia difficile essere un amministratore locale se non si è tutelati e se non si interviene per prevenirli. Ci sono zone nelle quali si rischia di avere un deserto democratico – scrive in una nota il deputato Silvio Lai (Pd) – Farebbe bene il
Governo a mantenere le tante promesse sul fronte della sicurezza che sono restate solo negli impegni elettorali».

In mattinata è arrivato a Ottana anche il Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi che ha convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per lunedì mattina alle 10.30: «Quello che è successo è un fatto gravissimo e ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino del paese. Lunedì faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda: l'ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato quindi di un fulmine a ciel sereno. Naturalmente faremo i nostri approfondimenti sia per giungere al più presto a una soluzione del caso, sia per capire cosa cova in paese dietro questo attentato».

LE IMMAGINI DEI DANNI (video di Gianfranco Locci):

(Unioneonline)

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