Dopo la clamorosa denuncia fatta i giorni scorsi, il sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca,  con una lettera, coinvolge il presidente dell'Anci Sardegna, Daniela Falconi, per accertare se ci siano irregolarità o meno nella distribuzione de fondi distribuiti attraverso la legge di stabilità regionale.

«Il Consiglio Regionale della Sardegna - scrive nella lettera il sindaco - ha attribuito
consistenti risorse economiche di natura pubblica a vari comuni, associazioni e altri soggetti giuridici, a mio sommesso parere, su base meramente discrezionale e non trasparente. Ritenendo violati, tra gli altri, i principi di imparzialità e trasparenza che dovrebbero caratterizzare l’azione politico-amministrativa, a danno, soprattutto, di molti enti locali sardi, mi permetto di insistere affinché l'Anci, fatte naturalmente salve le valutazioni che meglio riterrà opportune, anche previa ed eventuale convocazione dell’Assemblea dei soci, esperisca tutte le necessarie azioni al fine di accertare se il Consiglio Regionale, nell’erogare le contribuzioni, abbia agito in osservanza delle proprie prerogative e nel pieno rispetto dei principi richiamati o, più in generale, per verificare se il modus operandi adottato dallo stesso organo regionale sia legittimo e rispettoso dei valori dell’ordinamento».

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