Orrore e indignazione sta suscitando nella piccola comunità del Marghine di Birori la strage di gatti, morti avvelenati tra tante sofferenze e addirittura decapitati. A denunciare l'accaduto è la sindaca, Silvia Cadeddu, che ha mobilitato le forze dell'ordine per scoprire il presunto killer degli animali.

Gatti decapitati, con i resti abbandonati per strada, come macabri trofei.

«Un orrore che non si può vedere - dice la sindaca, alquanto colpita da quanto sta avvenendo nella sua piccola comunità -. Quanto accaduto denota inciviltà totale. Mi batterò in tutte le maniera affinché venga scoperto il responsabile, che denuncerò penalmente. Sappiamo che nel nostro comune è attivo uno sportello per le sterilizzazioni gratuite, senza ricorrere a questi metodi incivili e barbari. Chi uccide e fa passare sofferenze ad un animale è colpevole di un reato penale. Si rischia una condanna pesante».

In questi ultimi mesi, solo a Birori sono scomparsi una ventina di gatti. Alcuni sono stati avvelenati, con l'utilizzo di sostanze altamente pericolose anche per le persone.

Quanto è avvenuto sta creando allarme e ora si è aperta la caccia ai killer degli animali.

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