Orotelli, "sa paradura" fa ripartire le campagne devastate dai roghi
Oltre 200 balle di fieno, mangimi e aiuti in arrivo da tutta la Sardegna«Fin da subito, dopo l’incendio, abbiamo iniziato a ricevere telefonate da tantissime persone, desiderose di aiutare i nostri allevatori e agricoltori colpiti da questo disastro», afferma Toni Bosu, il sindaco di Orotelli. L’allevatore Daniele Sedda aggiunge, mentre assiste a quel via vai di trattori e tir carichi di balle di fieno: «La gente ci è venuta incontro. Queste azioni, nelle nostre campagne, ci saranno sempre».
A Orotelli il fuoco ha devastato tutto. Ettari su ettari, intere aziende. Non potrà mai incenerire, però, la solidarietà che unisce i pastori dell’Isola. Così, dopo i roghi dello scorso 21 luglio, il paese di Salvatore Cambosu riparte. “Sa paradura” non tradisce. E porge oltre 200 balle di fieno, mangimi e aiuti in arrivo da tutta la Sardegna. In mattinata la consegna del prezioso carico.
«Da Sanluri, da Bonarcado, da Ozieri, da Arborea: i viaggi sono stati numerosi - spiega Daniele Sedda -. Orotelli riparte davvero grazie a questo grande aiuto». Il fonnese Cristoforo Coccollone, allevatore e membro della Cooperativa produttori di Arborea, puntualizza: «Appena ci siamo resi conto di questo dramma che aveva colpito la comunità di Orotelli, ci siamo subito prodigati per dare il nostro contributo. Da Arborea abbiamo portato trinciato di mais e fieno». L’ispettore dei vigili del fuoco, Andrea Spiggia, conclude: «Quel giorno le fiamme hanno fatto parecchi danni».