Ultimo saluto a Candida Mesina, sorella della Beata Antonia: classe 1929, dopo una lunga malattia, la donna è morta nella sua abitazione.

I funerali si sono celebrati domenica.

Vedova e madre di sei figli, tzia Candida era l'unica in vita tra i dieci nati dal matrimonio di Agostino Mesina e Grazia Rubanu.

Settima in ordine di età, la donna conobbe Antonia solamente da bambina, avendo appena cinque anni all'epoca del martirio.

"Sentiva pudore di apparire in maniera piacevole e con abiti vistosi. I genitori le avevano fatto confezionare un costume, secondo la tradizione orgolese, perché lo indossasse per le feste e per recarsi in chiesa in occasione di processioni o di altre cerimonie solenni; ma quando apprese in casa che era stata ammirata per l'abito, arrossì per pudore e non volle più indossarlo"- raccontò durante il processo canonico della sorella, uccisa per essersi ribellata alla violenza brutale di un giovane, suo compaesano. Ad animare questo gesto eroico, la fede profonda e la fiducia in Dio.

Capisaldi, che hanno caratterizzato perfino l'esistenza di tzia Candida, chiamata ad accudire la madre, costretta a letto per trent'anni e allo stesso tempo, ad occuparsi della casa, della crescita ed educazione della prole.
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