La Cassazione ha confermato la condanna a 22 anni di reclusione per Gian Michele Giobbe, (difeso da Potito Flagella) riconosciuto colpevole dell’omicidio dello zio Esperino Giobbe, ucciso a bastonate  il 17 ottobre 2020 nella sua azienda agricola di Su Filighe, a Orotelli.

La sentenza di primo grado era stata emessa dal Tribunale di Nuoro, con l’accusa sostenuta dal pubblico ministero Andrea Jacopo Ghironi e basata sulle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Ottana.

La decisione della Suprema Corte rende definitiva la condanna, confermando quanto stabilito dalla Corte d’Assise d’Appello di Sassari.

La famiglia della vittima era rappresentata dagli avvocati Giuseppe Mocci e Gianfranco Flore

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