Nuova misura cautelare per Dario Tuveri, è accusato di una rapina a mano armata a Siniscola
Gli è stata notificata in carcere, dove si trova dal 4 giugno per i raid incendiari nel centro barbaricino e per una tentata rapina a Olbia(Foto Cc)
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Il 4 giugno scorso era finito in carcere con l’accusa di aver tentato una rapina a Olbia e di essere l’autore, insieme a un complice, di almeno quattro incendi di auto che nei mesi scorsi hanno infiammato Siniscola.
Venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Siniscola hanno notificato in carcere a Dario Tuveri una nuova misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro su richiesta della Procura della Repubblica.
L’ordinanza è il risultato di un’articolata indagine avviata dal Norm dei Carabinieri nel novembre 2024, che ha permesso di raccogliere gravi indizi nei confronti dell’indagato. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, intorno alle ore 20 del 7 novembre 2024 Tuveri, con il volto travisato, si sarebbe introdotto in un supermercato CB di via Barbagia a Siniscola. Armato di pistola, avrebbe minacciato una cassiera per poi impossessarsi dell’incasso di circa 540 euro, fuggendo a piedi nei vicoli bui della zona.
Le indagini, complesse a causa della cautela adottata dall’autore – che ha agito senza lasciare impronte e muovendosi a piedi in aree non coperte dalla videosorveglianza – hanno comunque portato a un quadro indiziario solido. Fondamentale è stato il ritrovamento, al momento dell’arresto, di 28 cartucce compatibili con l’arma usata nella rapina e di alcuni indumenti riconducibili all’episodio.
La nuova ordinanza si inserisce in un più ampio contesto di attività di contrasto alla criminalità portato avanti dai militari della Compagnia di Siniscola. Il 4 giugno scorso, infatti, gli stessi Carabinieri avevano arrestato due maggiorenni siniscolesi, indagati a vario titolo per tentata rapina, incendi dolosi e atti persecutori.