Cinquantacinque milioni di euro che arrivano a 81 milioni mettendo in conto altre risorse già stanziate e interventi avviati.

Il piano straordinario di rilancio del nuorese conta su questa base finanziaria per progetti finalizzati ad arginare lo spopolamento, potenziare settori chiave come l'ambiente, la cultura e l'agroalimentare.

Nel palazzo della Provincia la firma dell'intesa tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l'amministratore straordinario della Provincia Alessandra Pistis, i presidenti delle Comunità montane Gennargentu-Mandrolisai e Nuorese-Gennargentu-Supramonte-Barbagia, le Unioni dei Comuni Valle del Cedrino, Barbagia, Marghine e Montalbo, i sindaci di Nuoro, Macomer e Siniscola, e i rappresentanti del partenariato socio-economico.

Il piano è articolato in cinque aree d'intervento: scuole del nuovo millennio, ambiente e cultura, competitività agroalimentare, servizi di area vasta, manifatturiero innovativo e competitivo e infrastrutture per la crescita.

Ora è in programma la costituzione di un Gruppo di valutazione composto da cinque persone che selezioneranno le proposte progettuali finalizzate ai bandi, attesi a fine ottobre.
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