Nuovi guai giudiziari per Rosanna Serra, la direttrice della casa di riposo l'Accoglienza di Nuoro, condannata nel 2018 a cinque anni per abbandono di incapaci da cui sarebbe derivata la morte di un anziano. Ora è accusata di calunnia.

Dopo la gestione giudiziale della casa di riposo l'Accoglienza di via Aosta, che in seguito all'inchiesta della Procura, il Tribunale di Nuoro aveva affidato a Maria Eugenia Cosseddu, la Serra era tornata a dirigere la residenza per anziani ma dopo il dissequestro si era lamentata pubblicamente di non aver avuto i documenti per gestire amministrativamente la struttura e nemmeno le credenziali per accedere al conto bancario. La Serra aveva presentato querela ai carabinieri.

Archiviate le accuse per l'amministratore giudiziale è stata la stessa Serra a finire nel registro degli indagati per calunnia.

Oggi, difesa dall'avvocato Francesco Lai, è comparsa davanti Gip Teresa Castagna che si è astenuta per incompatibilità. La Cosseddu si è costituita parte civile con l'avvocato Franco Stara
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