Terremoto nel consiglio comunale di Nuoro. Questa mattina i gruppi politici Italia in Comune, Un'altra Sardegna - Un'altra Nuoro e Ripensiamo Nuoro hanno tenuto una conferenza stampa sulla situazione politica e amministrativa della città.

Al tavolo uniti Sebastian Cocco, presidente del consiglio comunale e i consiglieri di maggioranza Maria Boi, Gianni Dettori, Narciso Guria ed Emilio Zola che chiedono al sindaco Andrea Soddu un cambio di passo.

“Ritorni ad occuparsi di Nuoro, non amministriamo un circolo di canottieri ma una città”, è stato chiesto, spiegando che per dare più peso all’azione politica dei singoli movimenti, rami della maggioranza schiacciata nei numeri in consiglio dalla lista del sindaco, nasce l’Intergruppo, una realtà consiliare capace di muoversi unita e che apre anche ad alcuni consiglieri di opposizione, da Francesco Guccini a Fabrizio Melis.

I malumori di maggioranza in attesa di un rimpasto hanno alzato l’asticella e al sindaco è stato consegnato anche un documento di cinque pagine dove sono elencate le priorità. “Abbiamo più volte chiesto un incontro al sindaco per la verifica di maggioranza a due anni dalle elezioni, ma questo incontro è sempre stato rimandato e non è dipeso da noi - ha spiegato Sebastian Cocco -, ci hanno detto che si sarebbe parlato nelle sedi opportune e noi per trasparenza abbiamo scelto che questa sede deve ritornare ad essere la città per questo abbiamo fatto una conferenza stampa pubblica”.

I consiglieri hanno fatto un lungo elenco di temi di cui sono all’oscuro, dal Puc all’Ortobene, dalla battaglia sugli enti culturali con la Regione come Consorzio della Biblioteca Satta all’Università, alla questione Sant’Onifrio e Testimonzos fino a RSA e Piano della viabilità.

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