L'hub scelto per Nuoro per le vaccinazioni di massa anti-Covid è la palestra dell'Istituto di Istruzione Superiore Francesco Ciusa, in viale della Costituzione.

La campagna partirĂ  dalla prossima settimana con gli over 80 nuoresi.

Lo comunica il Commissario Straordinario dell'Assl del capoluogo, Gesuina Cherchi, che si avvale del supporto della dottoressa Maria Carmela Dessì, delegata dal Commissario quale referente unica per le vaccinazioni Covid.

"Da martedì 16 marzo – spiega Cherchi - si proseguirà con le vaccinazioni nei Distretti Socio Sanitari di Nuoro, Macomer e Siniscola: nelle sedi dei Poliambulatori Aziendali". "Ulteriori sedi in altri centri distrettuali – precisa - saranno individuate per favorire il regolare svolgimento delle vaccinazioni, ed evitare lunghi e faticosi percorsi alle persone over 80, entro la prossima settimana".

Le sedi distrettuali per Nuoro: oltre al capoluogo (palestra Istituto Francesco Ciusa), Gavoi (afferiranno Lodine Ollolai e Olzai), Orani (afferiranno Oniferi e Sarule), Fonni, Oliena, Orgosolo (afferirà Mamoiada), Bitti (afferiranno Lula, Onanì, Orune e Osidda), Dorgali, Ottana/Orotelli.

Distretto Socio Sanitario di Macomer: hub principale a Macomer e unitĂ  mobile che si sposterĂ  nei comuni del territorio, con due centri di riferimento (Borore e Silanus).

Distretto Socio Sanitario di Siniscola: Siniscola (Posada, Lodè e Torpè) Orosei (Galtellì, Irgoli, Loculi e Onifai).

Distretto Socio Sanitario di Sorgono: hub principale a Sorgono e unitĂ  mobile per i centri del territorio.

Nel frattempo si sta completando l'implementazione delle equipe vaccinali, costituite – come da Piano Nazionale – da medici, infermieri, assistenti sanitari, Oss e personale amministrativo di supporto.

Inoltre, è in atto - in attesa che venga definito l'accordo con la Regione – la predisposizione della procedura per le vaccinazioni a domicilio per le persone allettate o in condizioni di grave infermità/invalidità, con la collaborazione dei medici di base. "Pur non nascondendo le comprensibili criticità iniziali – commenta Cherchi – legate principalmente a uno sforzo organizzativo e di risorse umane non indifferente, la campagna nell'Assl di Nuoro procede senza intoppi, a partire dagli operatori sanitari ospedalieri e territoriali, alle case di riposo e volontari 118, passando per medici di base e pediatri, professionisti operanti in ambito sanitario (medici liberi professionisti, odontoiatri, farmacisti, veterinari, biologi, chimici, fisici, psicologi, ostetriche, tecnici, informatori farmaceutici), fino ad arrivare ai cittadini over 80, già in fase avanzata nei comuni distrettuali. Ad oggi sono state vaccinate oltre 10mila persone".

(Unioneonline/s.s.)
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