Ancora sanità malata nel Nuorese. Tra gli infiniti problemi che personale, pazienti e accompagnatori devono affrontare ce n’è uno grottesco: i pazienti ricoverati al San Francesco devono portarsi i tovagliolini da casa.

Nel reparto di Geriatria dell’ospedale di Nuoro è comparso un cartello con su scritto: «Causa mancanze presidi, vi chiediamo cortesemente di portare salviette umidificate, prodotti per l'igiene personale. Grazie della collaborazione. Il personale della Geriatria».

Non è una novità che in ospedale manchino prodotti per l'igiene e materiali, al di là delle singole necessità e preferenze del paziente. Per lunghi periodi non solo in Geriatria, ma anche in Neurochirurgia e - allo Zonchello - in Pneumologia sono mancati farmaci base come la Tachipirina, coperte e prodotti per la cura del paziente. Agli accompagnatori veniva chiesto di portare il necessario da casa, tanto da farci l'abitudine e arrivare pronti per i ricoveri muniti di tutto, persino della carta igienica.

A sbalordire i pazienti, però, è stato quel cartello, rimosso subito. L’estate negli ospedali cittadini è passata senza l'aria condizionata, e gli inverni si trascorrono, soprattutto allo Zonchello, senza coperte e con termosifoni inadeguati vista l'enorme dispersione dovuta a soffitti troppo alti che non consentono in alcun modo di scaldare le stanze dei ricoverati. Miglioramenti invece si sono registrati per quanto riguarda la consegna dei panni (per mesi bloccata a causa di cambio di gestione). Ora i pazienti ricevono con regolarità gli ausili.

Giovanna Pittalis

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