Era uno dei cinque destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip ma giovedì mattina era sfuggito alla cattura.

Oggi gli uomini della Squadra mobile hanno arrestato e condotto in carcere anche Sebastiano Puddu, 27 anni di Nuoro.

A Badu’ e Carros il giovane che avrebbe avuto un ruolo di primo piano nei furti al furgone che trasportava sigarette ha raggiunto così gli orgolesi Franco Miscera, Pasquale Buffa entrambi di 25 anni, Gavino Carta di 22 come il mamoiadino Simone Musina.

Ai domiciliari (era l’unico incensurato) invece Franco Porcheri, 50 anni, l’autista del furgone plurirapinato (accusato di simulato furto e peculato).

I reati contestati per lo zoccolo duro della banda, vanno invece dallo spaccio di sostanze stupefacenti - marijuana e cocaina - alla detenzione e porto abusivo di armi, anche da guerra, al furto di auto e moto.

Gavino Carta e il Sebastiano Puddu, con la complicità di Porcheri, sarebbero invece gli autori della rapina simulata a un furgone portavalori avvenuta nel maggio 2016 sulla Provinciale Orgosolo-Nuoro, quando furono sottratte sigarette per 16mila euro. L'obbligo di dimora a Orgosolo è scattato nei confronti di Francesco Tandeddu, 25 anni, accusato di favoreggiamento, Antonello Marini, di 29, coinvolto nella simulazione della rapina, e Giuseppe Biscu, 55, a cui viene contestato il porto di armi da guerra.

Nel corso delle indagini durate oltre un anno, è emersa anche l'attività di spaccio affidata a quindicenne ovviamente denunciato alla Procura dei minori. Intanto per gli arrestati (la maggior parte è assistita dall’avvocato Angelo Magliocchetti) l’interrogatorio di garanzia si dovrebbe svolgersi lunedì in carcere mentre per i destinatari dell’obbligo di dimora l’appuntamento è per mercoledì in Tribunale.
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