Come è stato possibile che un uomo innocente, sia rimasto 33 anni in carcere? Come è stato possibile che un uomo sottoposto ad indagini giudiziarie, passato attraverso tutti i gradi di giudizio previsti dall’ordinamento, fino alla condanna definitiva all’ergastolo, possa essere riconosciuto innocente tanti anni più tardi?

A 33 anni esatti dal giorno della condanna, il caso di Beniamino Zuncheddu è approdato, in un confronto fra avvocati e giornalisti, svoltosi presso l'auditorium della Biblioteca Sebastiano Satta di Nuoro.

Un momento di riflessione e dibattito, alla presenza dell'avvocato Sandro Trogu, difensore di Zuncheddu,  promosso dalla Camera penale nuorese e dall'ordine regionale dei giornalisti, incentrato sul tema: “La revisione del processo penale tra il dogma della certezza della condanna e il dramma dell’errore giudiziario: il caso di Beniamino Zuncheddu”.

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