Indebita percezione di fondi pubblici erogati dall’Ue.

È l’accusa contestata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari a un imprenditore agricolo del Nuorese, al termine di un’inchiesta coordinata dalla sede di Roma della Procura Europea.

Secondo quanto accertato, l’uomo avrebbe beneficiato illecitamente, tra il 2017 e il 2021, di 110mila euro di contributi comunitari, erogati per il sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della Politica Agricola Comune. Contributi cui non aveva diritto in base alla normativa anti-mafia, in quanto l’amministratore pro tempore dell’azienda beneficiaria era destinatario di una misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.

Oltre alle contestazioni penali, l’impresa agricola e il suo amministratore pro tempore sono stati quindi segnalati dalle Fiamme Gialle alla Corte dei Conti per danno erariale e sanzionati per un importo pari all’illecito beneficio.

Infine, è anche scattata la segnalazione ad Argea, ente regionale gestore e pagatore dei finanziamenti per il recupero degli aiuti indebitamente percepiti.

(Unioneonline/l.f.)

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