Mentre a Borore stamattina, presenti tutti i sindaci del territorio, sono stati assegnati i premi ai vincitori del concorso bandito dall'associazione Nino Carrus sullo spopolamento, a Macomer sono stati resi pubblici i dati sconcertanti del crollo demografico.

Il capoluogo del Marghine, dopo circa 50 anni, scende sotto la soglia emblematica dei 10mila abitanti.

Lo confermano i dati ufficiali, che assegnano a Macomer 9.967 cittadini.

Nell'ultimo anno ne ha persi 153 e 500 negli ultimi cinque anni.

Le nascite lo scorso anno sono state soltanto 50, contro i 110 decessi.

"Questo - denuncia in un documento la minoranza in Consiglio comunale - sottolinea la decadenza della nostra città".

Un attacco al sindaco Antonio Succu. "Pensiamo - scrivono - che sarebbe stato più corretto da parte del sindaco presentare non un bilancio immaginifico del suo operato, ma una rappresentazione più seria e realistica dello stato di estrema precarietà e difficoltà in cui versa la città, assumendosene le sue evidenti responsabilità".

Il primo cittadino risponde: "La grave denatalità e l'invecchiamento della popolazione sono un problema che tutto il mondo occidentale deve risolvere. A noi amministratori il compito di risollevare le sorti economiche e sociali della nostra città, così come stiamo facendo e come dimostrano i fatti. A noi il compito di porre rimedio all'inerzia e agli errori di chi oggi critica, e in questo senso abbiamo lavorato e continueremo a lavorare".

Francesco Oggianu

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IL CONCORSO A BORORE:

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