Davanti al Tribunale dei minori di Cagliari via al processo per la diciassettenne e il coimputato diventato maggiorenne lo scorso marzo chiamati a rispondere dell'omicidio di Manuel Careddu.

I due indagati sono accusati in concorso con altri tre giovani (ma in questo caso maggiorenni già al momento del delitto) di omicidio volontario pluriaggravato da futili motivi e occultamento di cadavere.

I tre, invece, dovranno comparire il 5 giugno davanti al gup del Tribunale di Oristano Silvia Palmas. Per tutti e cinque gli indagati il processo si terrà con il rito abbreviato, che consentirà loro di beneficiare dello sconto di un terzo della pena.

I giudici dovranno pronunciarsi sulle istanze della difesa: l'avvocato Giancarlo Frongia aveva chiesto per la ragazzina il rito abbreviato condizionato alla trascrizione di alcune intercettazioni telefoniche. L'avvocato Gianfranco Siuni aveva sollecitato l'abbreviato condizionato a una perizia che verifichi il grado di maturità dell'indagato.

***

LA CRONACA DALL'AULA (di Valeria Pinna):

12:05 - Secondo quanto trapela dall'aula blindata il giudice avrebbe respinto la richiesta di rito abbreviato condizionato chiesto da entrambi i difensori. Si andrà dunque con rito abbreviato secco. Si è invece dato corso all'ascolto delle intercettazioni: grande dolore per la mamma di Manuel, Fabiola Balardi, che è stata fatta uscire dall'aula perché molto scossa. Fuori dall'aula, presidiata dai carabinieri all'ingresso, alcune zie della vittima.

13:23 - Inizia l’abbreviato. La difesa ha chiesto l'ascolto integrale delle intercettazioni ambientali di quella tragica sera dell’11 settembre scorso. In aula si rivivono quei momenti, da quando Manuel ha incontrato gli amici alla stazione fino al lago Omodeo. Le registrazioni delle intercettazioni vengono sentite integralmente (anche silenzi, pause, sospiri) così come è stato espressamente chiesto dalla difesa.

Ore 16.50 - Si chiude la prima udienza del processo per l'omicidio di Manuel Careddu. Dopo aver ascoltato le intercettazioni ambientali, il giudice Michela Capone ha rinviato l’udienza al 29 maggio.

In quella occasione i due imputati potrebbero sottoporsi a interrogatorio; il 30 maggio è fissata un'altra udienza.
© Riproduzione riservata