Tutto pronto a Mamoiada per il ritorno del festival Archeomusicando, giunto alla dodicesima edizione. Al centro dell’evento, che si svolgerà da domani fino a domenica 18, l’uomo e la maschera, nel ponte tra umano e divino e le tematiche collegate. 

A promuovere la rassegna l’associazione Ventu Pintau, col supporto del Comune e altri sodalizi locali: al centro il patrimonio archeologico attraverso i linguaggi della contaminazione artistica. A caratterizzare la tre giorni diversi appuntamenti gratuiti, sotto la consolidata guida della direttrice scientifica, l’archeologa Viviana Pinna. Un’edizione che mette al centro “miti, misteri e riti del passato”, come ricorda il Presidente di Ventu Pinta Bruno Dessolis.

Non mancherà un tuffo nel passato, con le testimonianze degli avi sul mascheramento. Ricorda Dessolis: «La tavola rotonda di apertura, coordinata dalla dottoressa Pinna, verterà proprio su questo argomento, con i contributi degli esperti Marcello Madau, Anna Depalmas e Alfonso Stiglitz».

Ai momenti di approfondimento, si alterneranno quelli operativi, con le visite guidate e i laboratori per bambini e adulti. Di particolare rilievo, le serate musicali: sul palco, l’eclettismo di Francesco Piu (sabato ore 21,30) e di Francesco Baccini (domenica dalle 21,30). Esempi di buona cultura nelle zone interne, nel solco di un percorso pluridecennale di successo con Mamoiada protagonista. 

© Riproduzione riservata