Circa duemila poveri accertati, ma la gente che vive nell'indigenza a Macomer forse è molta di più. La situazione di profondo disagio sociale spinge le Caritas parrocchiali a promuovere una giornata di raccolta in tutti i supermercati di Macomer. La giornata è fissata per sabato, alla quale vi partecipa un esercito di volontari.

Ancora una volta, quindi, in tanti si mobilitano e si prodigano per raccogliere cibo e prodotti non deperibili da distribuire ai più poveri. Il moto è quello di sempre: «Condividere i bisogni per condividere il senso della vita», che diventa anche il filo conduttore di questa importante iniziativa, coordinata dal parroco Padre Andrea Rossi. «Rispetto agli anni passati sono aumentate le richieste», dice il sacerdote. «Non abbiamo i numeri certi, ma sappiamo che solo gli adulti sono circa 2 mila e a questi si aggiungono i bambini, le famiglie, che hanno perso anche il reddito di cittadinanza. Un dramma. Per questo ci affidiamo al buon cuore della gente, oltre alla disponibilità di tutti i supermercati di Macomer. I volontari della Caritas saranno lì, bene organizzati, per raccogliere quanto viene donato e poi distribuirlo alle famiglie».

Un’iniziativa che trova anche la collaborazione del Comune: «Nella nostra cittadina la situazione è peggiorata ulteriormente da settembre, con tante famiglie del posto che non hanno un posto di lavoro e hanno perso anche il reddito di cittadinanza», dice la vice sindaca, Maria Luisa Muzzu, assessora ai Servizi sociali. «Noi collaboriamo con i gruppi di volontari, in particolare con la Caritas e la Croce Rossa, per fare un lavoro di rete e cercare di venire incontro a chi vive nelle difficoltà».

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