Agli inizi di gennaio, alcuni medici di base sono stati collocati in pensione, lasciando sguarniti gli ambulatori e lasciando senza assistenza circa 3mila pazienti. Una grave situazione, che ha spinto l'amministrazione comunale di Macomer, capeggiata dal sindaco Riccardo Uda, ad affrontare la grave emergenza sanitaria.

Il sindaco e l'assessore ai servizi sociali hanno avviato una sorta di dialogo con i vertici dell'Asl di Nuoro e quella locale. Un impegno che ora sta dando i suoi frutti, visto che da oggi l'Ascot può contare su tre nuovi medici e sull'incremento di 18 ore settimanali per le prestazioni, nell'ambulatorio Ascot di via Piemonte, al centro della cittadina. Un rafforzamento che si è reso necessario di fronte ad una situazione di emergenza, che vede impegnata in prima linea l'amministrazione comunale. L'avvio di una nuova fase all'Ascot di via Piemonte è annunciato con un comunicato dai vertici del distretto sanitario, la direttrice, Maria Giovanna Porcu, e il responsabile delle cure primarie, Antonello Sechi. «In questa maniera - è scritto tra l'altro in un comunicato - viene raggiunto, almeno in parte, l'obiettivo posto recentemente dal Comune al direttore generale della Asl, per rispondere alle esigenze di numerosi cittadini, che sono privi del medico di base».

Il sindaco Riccardo Uda, a nome dell'intera amministrazione comunale, parla di un risultato eccellente: «Il rafforzamento dell'Ascot era necessario per far fronte all'emergenza. Non ci fermiamo qui. Questo è il primo passo. Intendiamo riaprire almeno due ambulatori, con l'inserimento di due medici. I prossimi giorni la risposta a questa esigenza manifestata dai cittadini». La direttrice del distretto sanitario, Maria Giovanna Porcu, aggiunge: «Esprimiamo soddisfazione per il risultato ottenuto. Tra l'altro i pazienti troveranno la piena disponibilità dei medici durante tutta la settimana, in un ambiente confortevole e adeguato, con tutti gli arredi necessari».

Da ieri, nella sede Ascot di via Piemonte, sono operativi ben 5 medici, con le prestazioni che saranno incrementate di 18 ore settimanali. Il lunedì, con la presenza di un medico, l'Ascot sarà aperto dalle ore 8 alle 14. Il martedì, con un solo medico, dalle 14 alle 20. Il mercoledì, con due medici, dalle 8 alle 16 e dalle 14 alle 20. Il giovedì due medici opereranno dalle ore 8.30 fino alle 15  e dalle 8 fino alle 14. Il venerdì dalle 8.30 alle 15.30. Questo in attesa che vengano riaperti due ambulatori, come ha garantito il sindaco Riccardo Uda.   

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