La Regione ha sospeso il bando per la selezione dei Gruppi di azione locale (Gal) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. Una buona notizia per il Gal Marghine, che rischiava di restare escluso dal Programma di sviluppo rurale per la Sardegna 2014-2020, per via delle condizioni sfavorevoli poste dal bando.

La procedura è stata interrotta per recepire i nuovi indirizzi operativi sulla costituzione delle aggregazioni territoriali.

In questi anni il Gal Marghine è stato uno dei più attivi in Sardegna e il rischio di restare fuori dai giochi sarebbe penalizzante per il territorio.

Nuove condizioni di ammissioni al programma fanno ben sperare

che il Marghine possa rientrarci.

"Credo che questo sia un fatto positivo per il Marghine, visto che il bando su cui si stava già lavorando era molto sfavorevole per il nostro territorio –spiega il presidente dell’Unione dei Comuni del Marghine, Antonio Succu-.

Con i parametri richiesti si rischiava di rimanere fuori dai 15 Gal

ammissibili: un’assurdità, visto che il Gal Marghine è tra quelli che in questi anni ha lavorato meglio".
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