Un sit-in per tutelare il diritto alla salute.

Il comitato per la difesa della sanità nel Marghine chiama tutti alla mobilitazione e per lunedì mattina ha fissato un appuntamento (ore 11), davanti al presidio sanitario di Macomer di Nuraghe Ruju.

"No al declassamento del servizio dialisi - è scritto in una breve nota del comitato - sì al ripristino dei servizi sanitari territoriali. Sì all'immissione dei medici di medicina generale e di pediatria mancanti: troppi cittadini e tanti bambini del Marghine sono privi di assistenza di base".

Il problema legato al medico di base sta mettendo in sofferenza quattro comuni del Marghine, Bortigali, Dualchi, Noragugume e Silanus, anche se il problema ormai si registra in tutti i paesi della zona, compresa Macomer. In certi casi il servizio viene garantito solo per un paio di ore la settimana e dai medici dell'Usca, quindi non sufficiente a coprire le esigenze di tutti i cittadini.

Per il Comitato lo smantellamento progressivo di servizi e presidi sanitari sembra inarrestabile. "Dalla Asl e dalla Regione - è scritto nel comunicato - non arriva nessuna inversione di tendenza".

Domani mattina la situazione sarà analizzata nell'incontro del comitato socio sanitario del distretto di Macomer, dove è prevista la partecipazione del direttore generale dell'Asl di Nuoro.

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