Una vacanza ricca di proposte educative, con tanti giochi e tanto sport. Partono ufficialmente lunedì mattina le attività nei centri estivi, finanziati dal Comune di Macomer, per animare l'estate dei bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni.

È un’iniziativa finanziata con 50mila euro di fondi comunali, ma il servizio potrà contare anche sulle risorse del 2024, che arriveranno dal dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del consiglio di ministri.

Una proposta socio educativa, che sarà garantita dalla ricca rete di associazioni e cooperative sociali, che rappresentano una risorsa straordinaria per Macomer, quali la cooperativa sociale Soleanima, la cooperativa sociale Millecolori, il centro sportivo Sertinu di via Caravaggio e la piscina comunale.

Una rete di realtà professionali fortemente radicata nel tessuto sociale cittadino, capace di proporre un'ampia gamma di proposte e iniziative di carattere ludico, sportivo ed educativo per bambini e ragazzi. I

l Comune riserva una particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi con disabilità certificata, attraverso un contributo economico.

«La scelta dell'amministrazione comunale - spiega l'assessore ai servizi sociali, Maria Luisa Muzzu - vuole valorizzare e sostenere il servizio offerto dalle associazioni e dagli altri soggetti, che organizzano attività estive rivolte a bambini e ragazzi a cui riconosciamo, sulla base del principio di sussidiarietà, la capacità di proporre un'offerta educativa ampia e differenziata e, nel contempo, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità».

Le risorse comunali serviranno in particolare all'abbattimento delle rette di frequenza per i residenti a Macomer e garantiranno a tutti i minori che ne faranno richiesta di usufruire dei fondi.

«Non conosciamo ancora la somma che ci verrà accreditata dallo Stato - dice ancora l'assessore - ma qualora non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste, è intendimento dell'amministrazione comunale sostenere l'iniziativa con altri fondi di bilancio, per consentire che tutte le domande vengano comunque riconosciute».

L'avvio dei centri estivi è accolto con entusiasmo da centinaia di bambini e ragazzi. 

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