La sanità nel Marghine è alla deriva.

A sostenerlo sono i sindaci e il comitato per la tutela della salute che, insieme, hanno fatto il punto della situazione in una assemblea a Macomer.

«Nel Marghine la situazione sta peggiorando - dice il coordinatore del comitato, Francesco Nieddu - ci sono solo macerie e per questo chiediamo un incontro urgente col direttore generale della Asl di Nuoro entro i primi di gennaio. Centinaia di persone sono senza il medico di base, tanti bambini sono senza assistenza pediatrica e non parliamo di altri servizi essenziali, che rischiano di scomparire e comunque la maggior parte sono stati ridimensionati».

Il 31 dicembre, se non accadono fatti nuovi, il centro dialisi si ritroverà senza un medico nefrologo.

«Se nulla succede in questi giorni - sottolinea Nieddu - da gennaio i dializzati si ritroveranno senza nessuna assistenza. L'emergenza in questo distretto perdura e non si intravedono vie d'uscita».

Non solo il centro dialisi e la mancanza, quasi totale dei medici di base, ma anche il centro di riabilitazione necessita di essere rinforzato. Da qui la richiesta di un incontro urgente col direttore generale della Asl di Nuoro.  Gli esponenti del comitato e la rappresentanza dei sindaci (Silvia Cadeddu, Rita Zaru e Gian Pietro Arca), insieme hanno inviato un accorato appello al direttore generale, per un incontro urgente da tenersi ai primi di gennaio a Macomer.

© Riproduzione riservata