La quantità di rifiuti separati e avviati e riciclo nel 2023 ha raggiunto, per la prima volta, il 76%. Un traguardo importante per Macomer, che batte tutti i Comuni del Marghine e non solo, che consente, ancora una volta, ad accedere alla premialità, prevista per il Comuni che si impegnano maggiormente nella raccolta differenziata, quindi per beneficiare degli sgravi sui costi di smaltimento, con interessanti risvolti dal punto di vista delle bollette Tari.

Macomer quindi si conferma uno dei Comuni più virtuosi dell'isola. «Sono i cittadini molto virtuosi - dice l'assessore all'ambiente, Toto Listo - che hanno capito l'importanza dell'impegno costante nella raccolta differenziata dei rifiuti. Ovviamente non ci fermiamo quì, ma vogliamo migliorare sempre di più il servizio. Ora siamo impegnati in un cambiamento nel sistema di raccolta, con un nuovo appalto a dimensione della cittadina, per avere una maggiore premialità». 

Dai primi di febbraio partirà un sistema innovativo, dove i mastelli, buste e quanto altro, saranno chippati, per avere un maggiore controllo nella separazione dei rifiuti. Si tratta di un sistema tecnologico innovativo, che permetterà un maggiore controllo del conferimento dei vari rifiuti da parte degli utenti.

«A maggio - dice Listo - sarà rinnovato l'appalto all'impresa che gestirà per i prossimi otto anni l'appalto. Abbiamo affidato l'incarico ad una società specializzata per progettare il nuovo bando. L'impresa che si aggiudicherà il bando inizierà a mettere in pratica le innovazioni già all'inizio del prossimo autunno». L'assessore non parla di rivoluzione, ma di cambiamenti importanti. «Dovremo capire come funzionerà il sistema. Lo faremo coinvolgendo i cittadini, attraverso dibattiti pubblici, con un confronto diretto con la gente». Sarà quindi ampliato il centro di conferimento dei rifiuti e create nuove isole ecologiche nei vari quartieri. Anche il personale impegnato nella raccolta sarà interessato dai corsi di formazione. 

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