Bernardo Zizi, come da lui desiderato, è stato seppellito ad Onifai, il suo paese di origine, da dove era partito tanti anni fa.

I funerali si sono però svolti a Macomer, nella chiesa della Santa Famiglia di Nazareth, vicino alla sua abitazione di viale Gramsci, dove Zizi ha vissuto per circa 60 anni, assieme alla moglie, Tia Mena e ai figli Antonello, Daniela e Paolo.

La funzione è stata celebrata da padre Andrea Rossi e altri due sacerdoti.  Dietro la bara tanti giovani "poetas", che hanno reso onore al gigante delle rime in limba, giunti da tutta l'isola, quali Bruno Agus, Nicola Farina, Dionigi Bitti, Diego Porcu, Giuseppe Porcu, Tore Senes, Celestino Mureddu, Salvatore Scanu, Salvatore Ladu, Totore Cappai, Alessandro Arca e tanti altri appassionati. Presente anche il coro a Tenore "Santu Larettu" di Silanus, che da 50 anni ha accompagnato nelle cosiddette "garas" il poeta, con i suoi amici e colleghi, Mario Masala, Antonio Pazzola, Frantziscu Mura, Peppe Sotgiu, ma anche Remundu Piras, Barore Sassu, per citarne alcuni.

«Con Bernardo Zizi - ha detto dal pulpito, padre Andrea Rossi - si conclude un'epoca storica per la Sardegna. Credo che uomini così non ne nasceranno più. Poeti preparati, che leggevano e studiavano e leggevano soprattutto la Bibbia, per poi renderla usufruibile al popolo».

Tanta la gente intervenuta ai funerali e tanti hanno accompagnato Bernardo Zizi nel suo ultimo viaggio di ritorno al suo paese di origine.      

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