Premi e beffe. La polemica si inasprisce attorno alla Tari. Questo nonostante il premio ottenuto a livello nazionale come Comune riciclone della plastica nel 2016.

"Ci saremmo aspettati che il Comune, premiato a livello nazionale, a sua volta premiasse i cittadini, i principali protagonisti della raccolta differenziata", scrivono in una nota i consiglieri della minoranza in consiglio". Invece succede purtroppo l'esatto contrario.

La Giunta dimostra la sua riconoscenza verso i contribuenti macomeresi facendo pagar loro con la Tari del 2016 ben 320mila euro più del dovuto.

Una sopratassa ingiusta e illegittima, in quanto la norma prevede che gli utenti debbano pagare interamente il costo del servizio, non un euro di più".

Le minoranze scrivono che per quattro volte in Consiglio comunale, con interpellanze, mozioni, emendamenti, si sia tentato di convincere la maggioranza sulla necessità di restituire ai cittadini quello che viene definito il maltolto, cioè ciò che è stato pagato in più nel 2016.

Ciò non è avvenuto. Il sindaco Antonio Succu sostiene però che la riduzione della Tari è in atto già da quest'anno.

Per le minoranze, invece, la riduzione doveva essere applicata già dalla scorso anno, come è avvenuto a Bortigali, dove l'amministrazione comunale con l'approvazione del piano finanziario del 2017 ha deciso di restituire ai contribuenti l'aumento dei costi per la nuova gara d'appalto inserito nella tariffa 2016.

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