No alla coesistenza di due linee ferroviarie parallele o sovrapposte, ma procedere invece con la trasformazione dell'attuale tratta tra Macomer e Nuoro, gestita dall'Arst, con la Regione che deve trasferire le competenze a Rfi, con l'alimentazione a idrogeno verde dei treni. È quanto scrive il gruppo territoriale del M5s in un lungo comunicato, a fronte della possibilità concreta legata alla realizzazione di una nuova linea ferroviaria, a scartamento ordinario, per collegare Nuoro con Abbasanta.

«Riteniamo condivisibile e legittima l'aspirazione pluridecennale di Nuoro e del territorio per la connessione diretta con la dorsale delle Ferrovie dello Stato - scrive in un lungo comunicato il gruppo territoriale del M5s - la soluzione più ovvia e naturale per il conseguimento di questo obiettivo è la riconversione a scartamento ordinario della linea Macomer Nuoro, come riaffermato in vari atti deliberativi del consiglio regionale e del Parlamento, fatti propri anche dal Governo, con i quali si sollecita il trasferimento dall'Arst alle Ferrovie dello Stato della titolarità dell'attuale linea, come misura propedeutica alla sua riqualificazione». Il M5s respinge quindi la proposta di realizzare l'Abbasanta-Prato Sardo, che inevitabilmente fa allontanare la ferrovia dai centri abitati di Nuoro e Macomer, quindi tagliare fuori anche diversi comuni che da sempre sono collegati con la ferrovia a scartamento ridotto tra Macomer e Nuoro. «Una scelta quella dell'Abbasanta-Nuoro - è scritto nel documento del M5s - che  significherebbe la soppressione dell'attuale linea Macomer-Nuoro e affosserebbe definitivamente la ferrovia a vantaggio del trasporto su gomma, in quanto costringerebbe gli utenti a dover utilizzare più mezzi per accedere agli uffici, alle scuole e ai vari servizi, quelli sanitari in particolare, le scuole, che hanno sede nei principali centri abitati della provincia».

Potenziare la vecchia ferrovia è anche la proposta formalizzata dai sindaci del Marghine. Per il M5s è necessario quindi che l'Arst ceda la linea a Rfi. Per questo i pentastellati del Marghine  sollecitano il sindaco di Macomer e l'intero consiglio comunale a promuovere un confronto, coinvolgendo gli altri comuni e tutte le istituzioni regionali e soggetti interessati sulle proposte di riassetto della rete ferroviaria avanzate in questi anni.

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