La Regione non concede l'autorizzazione all'Its di Macomer per i corsi formativi sull'agro alimentare e nella Sardegna centrale parte la mobilitazione, che vede coinvolti il comune di Macomer e del territorio, i sindacati e Confindustria.

La Regione quel corso lo ha confermato solo per l'istituto Pellegrini di Sassari, a discapito del corso istituito precedentemente nell'Its di Macomer che era regolarmente autorizzato dalla stessa già dal 2014.

Il corso era iniziato lo scorso ottobre e gli studenti iscritti hanno già effettuato 230 ore di lezione.

Si tratta della terza edizione di un percorso formativo che era stato autorizzato dalla Regione per gli anni 2014 e 2015, con un biennio già chiuso e il secondo in dirittura di arrivo. "Assessore Firino perchè questo tentennamento - scrive nel suo blog il consigliere regionale Gianfranco Congiu - il corso agro-alimentare nella Sardegna centrale risponde coerentemente alle tradizionali vocazioni del territorio".

Tecnicamente è stata dimostrata l'assoluta compatibilità con la normativa vigente di una coesistenza assieme al corso agroalimentare di Macomer e della Sardegna centrale, con quello di Sassari. La fondazione Its intanto annuncia di aver dato mandato ad un legale, proprio per far capire all'assessore Claudia Firino che la legge non vieta in nessuna maniera il corso agroalimentare nell'Its di Macomer, che ha creato le condizioni per lo sviluppo di un polo di eccellenza, di interesse non soltanto per il Marghine, ma che ha attivato collaborazioni con aziende del territorio.
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