Una forte penalità è stata fatta pagare al Comune di Macomer per il mancato raggiungimento del minimo della raccolta differenziata, che doveva essere il 65 per cento.

La penalità risale alla raccolta differenziata del 2016, che si è fermata al 64,92 per cento. Per questo il Comune ha dovuto pagare una penalità pari a 10mila e 629 euro alla società Tossilo Spa, che gestisce l'impianto di trattamento dei rifiuti di Tossilo.

"Il Comune di Macomer, per il 2018, non potrà usufruire della riduzione del 25 per cento sulla tariffe del secco - scrive in una nota il Forum per la Rinascita di Macomer - ciò significa che per il triennio 2017-2019, la Tari avrebbe potuto subire significative riduzioni, di cui gli utenti non potranno però beneficiare a causa delle inadempienze contrattuali della Ciclat, tollerate oltre ogni logica dalla Giunta Succu".

Dal canto suo Andrea Rubattu, assessore da appena sette mesi, dice: "Nel 2018 però abbiamo fatto un grosso passo avanti, raggiungendo pienamente il 75 per cento. Il resto sono argomenti che devono essere affrontati soltanto in consiglio comunale, dove sarà chiarito tutto e dove i consiglieri, di maggioranza e opposizione, saranno informati sulla gestione della raccolta dei rifiuti e sulle prospettive future".
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