Le raccolte comprendono tutte le edizioni dell'Unità dal 1944 al 1985, di Rinascita, di Critica Marxista. Poi ancora le annate del Manifesto dal 1969 al 1979, Lotta Continua dal 1969 al 1980, Il Quotidiano dei Lavoratori, le prime annate di Repubblica e tutto il pubblicato del Mondo Di Pannunzio, di Avanguardia operaia, Potere Operaio, Servire il popolo.

C'è tanta documentazione nel Centro Studi della Sinistra Italiana, costituito nel 2018, grazie all'iniziativa di un insegnante del posto, Gian Luca Taccori, che ha creato a Macomer il punto di riferimento per tutta l'Italia, per contribuire a soddisfare l'esigenza dei cultori di storia contemporanea di avere a disposizione per la consultazione, quotidiani e periodici della sinistra attraverso cui studiare e analizzare i principali avvenimenti del secondo dopoguerra, con particolare attenzione per gli anni Settanta. Centinaia di laureandi di diverse università italiane consultano o chiedono informazioni sul materiale posseduto.

Così si pongono in relazione contesti differenti (politici, economici, sociali e culturali) che hanno da una parte influenzato la storia recente dell'Italia, ma che dall'altra contribuiscono a rileggere e a ridefinire. Un patrimonio immenso, raccolto in faldoni, nello stabile al numero 32 di via Papa Simmaco. Un patrimonio che  consiste in quotidiani, riviste e in libri.

«Questo luogo consente di generare progressi culturali che sono strumenti di senso e occasioni per lo sviluppo dei singoli individui e delle Comunità in Sardegna (e non solo) - spiega Gian Luca Taccori -. Tutta la controinformazione anni settanta è rappresentata grazie alle donazioni di Salvatore e Giannino Guiso che, avendo creduto in questo progetto, non hanno esitato a concederci il loro materiale. È stato quindi un susseguirsi di acquisizioni da parte di semplici militanti  di politici e dirigenti di partito».

Una bacheca, in cui sono esposte delle rarità, come una parte dei numeri della rivista OP di Mino Pecorelli (di cui si possiede tutto il pubblicato) e la rivista al-Fatah.

«Tutto è stato analizzato grazie alla preziosa collaborazione di Tanca TV e del suo fondatore Marco Benevole - dice Taccori - con la trasmissione Il secolo sottosopra». Una particolare attenzione è stata dedicata alla propaganda di guerra 1939-1945 con tutto il pubblicato delle seguenti riviste: Tempo, Cronache della Guerra, Domenica del Corriere, Der Adler e Signal.

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