"Carrasegare in Macumere": le maschere tradizionali e la valorizzazione della storia isolana e delle tradizioni locali rappresentate in una grande manifestazione. Quella del 3 febbraio diventa quindi una giornata di grande festa, dove per le vie del centro sfileranno undici gruppi con circa 300 figuranti, che rappresenteranno le tradizioni carnevalesche della Sardegna e della Penisola.

È la decima edizione della sfilata di maschere tradizionali, manifestazione curata dalla cooperativa Esedra e dalla Pro Loco, col patrocinio del Comune e con la collaborazione di gruppi di commercianti e imprese locali, che rappresenta un connubio tra le tradizioni della Sardegna con quelle di oltremare.

Protagonisti della sfilata saranno l'associazione locale, con l'antica maschera Donna Zenobia, i Boes e i Merdules di Ottana, S'Urtzu Prestitu di Sorgono, i Mustayonis e S'Okru Foresu di Sestu, Sos Tintinnatos di Siniscola, Su Pastori e su Boinarxiu di Teulada, S'Ainu Orriadore di Scano Montiferro, S'accabadora Pianalzesa della Planargia, poi i gruppi mascherati d'oltremare, con i Krampus di Naturno (Trentino Alto Adige) e per la prima volta il gruppo dei Cucibocca di Montescaglioso (Basilicata).

La sfilata partirà dal cuore del centro storico (piazza Santa Croce), alle 16.30. I gruppi mascherati percorreranno via Eleonora d'Arborea, il corso Umberto, per concludersi nella centralissima Piazza Caduti sul Lavoro, dove verrà allestita una gigantesca zippolata. Poi la festa finale con balli in piazza, curata dal gruppo Fantasias de Ballos. Tra le novità figurano le visite guidate curate dalla cooperativa Esedra, per la visita tra i monumenti e le bellezze del territorio, il pranzo e cena nei ristoranti che hanno aderito all'iniziativa, con la degustazione di piatti tipici della tradizione carnevalesca. Una manifestazione che avrà quindi importanti riflessi economici, oltre che valorizzare la cittadina e il territorio, con la sua storia e le sue tradizioni.  

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