La campagna elettorale per le elezioni comunali di Macomer della prossima primavera inizia in netto anticipo tra divisioni, contrapposizioni e polemiche tra le forze in campo. La clamorosa decisione di Riccardo Uda e Maria Luisa Muzzu di correre da soli, staccandosi dal gruppo Futuro Possibile dopo il rifiuto delle primarie, ora sta creando polemiche e attacchi sui social.

Una campagna elettorale contro, con l'accusa al candidato sindaco (Riccardo Uda) di rivestire un ruolo importante nell'attuale giunta regionale. «Nessun ruolo politico - precisa l'interessato, ma solo consulente tecnico dell'assessore Biancareddu. Faccio l'avvocato e e questo incarico rientra nel mio lavoro. Mi candido perché voglio bene la mia cittadina».

Si lavora intensamente nell'area del centrosinistra per trovare la quadra sul possibile candidato sindaco, ma anche per formare una lista unitaria. Il dibattito si fa intenso anche nell'attuale maggioranza, che dal 2013 governa la cittadina, per legittimare il candidato che prenderà il posto del sindaco uscente, Antonio Succu, il quale dice che nella maggioranza ci sono persone valide che hanno lavorato intensamente tutti questi anni per il bene della città.

«Voglio ringraziare tutti, ma in particolare la vicesindaca Rossana Ledda, che ha sempre dato un contributo straordinario». L'attuale assessore alla cultura, Gianfranco Congiu, scrive: «Mostro predilezione per un meccanismo consultativo pubblico, partecipato, democratico, aperto al contributo di tutta la città. Un po sulla falsariga di ciò che facemmo nel 2013 con le elezioni primarie. Progetti e programmi devono prevalere davvero rispetto alle ambizioni personali». 

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