Uno per uno i 16 candidati della lista "Rossana Sindaca", espressione della maggioranza uscente, capeggiata da Rossana Ledda, hanno esposto il programma generale per il governo della cittadina capoluogo del Marghine per i prossimi cinque anni, nella sala affollata del centro culturale, nelle ex caserme Mura.

C’era il sindaco uscente, Antonio Succu, che ha tracciato il bilancio degli ultimi cinque anni. «Una legislatura difficile, con eventi avversi - ha detto tra l'altro - caratterizzata soprattutto dall'emergenza Covid, che abbiamo affrontato a mani nude, evitando che nella nostra cittadina avesse conseguenze nefaste». Il sindaco ha però voluto ricordare i fatti giudiziari che lo hanno riguardato in prima persona, tra cui i sei mesi trascorsi agli arresti domiciliari, poiché coinvolto dai giudici nell'inchiesta Ippocrate. «Volevano demolire la mia persona, colpendo pesantemente la mia famiglia», ha aggiunto Succu che, rivolgendosi agli avversari politici, in particolare ad una delle due liste che sfideranno Rossana Ledda nelle elezioni del 28 e 29 maggio prossimo, ha detto: «Per governare la nostra cittadina bisogna avere buoni sentimenti».

Il sindaco ha poi esposto quanto è stato fatto in questi ultimi cinque anni, affermando che per fare politica serve anche la coerenza. La candidata sindaca, Rossana Ledda, ha poi parlato della lista e del programma elettorale. «In questi anni difficili, siamo sempre rimasti al nostro posto - ha sottolineato - tanto lavoro è stato fatto e tanto dobbiamo fare. La cittadina non vuole perdere tempo e ci presentiamo in parte rinnovati, con i due terzi della lista composta da giovani. Sette i consiglieri, invece, che si sono ricandidati. Esercizio concreto di resilienza».

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