Macomer, gli ex operai Legler protestano e incontrano Pigliaru
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Spinti dalla disperazione, una cinquantina di agguerriti operai della ex Legler, ai quali manca da oltre un anno ogni tipo di assistenza e senza alcun reddito, ha manifestato davanti alla stazione di Macomer, dove era in corso l'inaugurazione dei nuovi treni.
"Per voi il nuovo treno. Per noi l'ultimo", recita uno striscione, che è stato subito mostrato gli esponenti della giunta regionale, in testa Francesco Pigliaru.
Il presidente della Regione non si è sottratto al confronto con i lavoratori, ai quali non viene consentito di accedere alla mobilità in deroga, poiché le risorse della Regione non sono più disponibili.
Un fatto importante che consente a questi ex operai, senza prospettive di lavoro, di avere un minimo reddito, dopo che sono scaduti i termini per avere gli ammortizzatori sociali.
"Siamo alla disperazione - ha urlato l'ex operaia Loredana Angioi - dobbiamo sopravvivere, vogliamo lavorare e non essere assistiti. Che fine hanno fatto i soldi per farci accedere alla mobilità in deroga?".
Finora domande senza risposta.
Pigliaru però ha ascoltato le ragioni della protesta e ha assicurato che presto sarà trovata una soluzione. "Voi siete le vittime - ha detto - a noi il compito di riparare a questo maltolto".
Sollecitati dall'esponente del Partito dei Sardi Gianfranco Congiu, martedì a Cagliari ci sarà un vertice per trovare una soluzione. L'appuntamento è stato fissato dal presidente Pigliaru.