Progresso si, ma facendo vivere la tradizione e l'innovazione in maniera coerente. E' quanto scaturito dalla manifestazione, promossa dall'associazione Nino Carrus, dove vi hanno partecipato le giovani imprese sarde e gli studenti del liceo e dell'istituto tecnico di Macomer. Studenti che sono rimasti affascinati dall'intervento di Silvia Casu, dell'istituto nazionale di astrofisica di Cagliari, che ha esposto il tema delle grandi infrastrutture dell'astrofisica in sardegna, dal Sardinia Radio Telescope, all'Einsteni Telescope.

Poi i giovani imprenditori sardi hanno raccontato la loro idea di impresa, con le caratteristiche, le modalità di proporsi sul mercato, che si sono affermate e che hanno tratto origine dalla tradizione.

«I giovani imprenditori - dice la presidente dell'associazione Nino Carrus, Rosanna Carboni - hanno esposto in questa manifestazione la loro idea di impresa con entusiasmo e tanta passione. Agli studenti è stato mandato un messaggio forte e chiaro e che oggi si fa impresa con l'innovazione».

Coordinati da Nicola Pirina, i protagonisti della giornata hanno esposto la loro idea di impresa, con Simone Cifferini, col progetto Lollover, Rita e Luca Tolu, di Radicas di Noragugume, Grazia e Marco Canneddu di Mamoiada, Francesca Mereu di Sorgono, Carlo Gaspa di Heart Sardinia, Carlo Conidi di Community Hub di Laconi, il gruppo di vignaioli Vinos, Nicolò Villino, Ginaluca Secci, della cooperativa S'Abba Frisca di Dorgali. Una giornata importante, che è servita a dare indicazioni ai giovani studenti. 

© Riproduzione riservata