È iniziata stamattina, all'alba, la tre giorni di fede e di festa collettiva, per Sant'Antoni 'e su Monte.

Una folla immensa, nonostante la giornata feriale, ha partecipato al pellegrinaggio di accompagnamento del simulacro del Santo dalla chiesa madre, fino alla chiesetta in cima alla montagna. In preghiera circa duemila persone hanno percorso i 12 chilometri che separano il centro abitato e il santuario, immerso nell'incantevole bosco, che oggi e domani viene invaso da migliaia di persone, anche provenienti da diversi parti dell'isola.

La festa è affidata ai Fedales, nati nel 1976, col presidente Luca Chiapparino.

Ma è domani la festa grande, quella più attesa dai macomeresi, con la messa solenne che viene celebrata all'aperto, nel sagrato della chiesetta, con la partecipazione del Vescovo, Monsignor Mauro Maria Morfino, il parroco padre Andrea Rossi, i vice parroco, don Marco Saurra e don Leonardo Arca, con l'animazione del coro Città di Macomer, con i canti tradizionali, quali i gosos, iscritti circa 200 anni fa dal poeta Melchiorre Murenu. 

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