Due cuccioli di qualche mese, che facevano parte della colonia di randagi che da anni stazionano nel parchetto della zona di Posto Blocco, nell'ingresso di Macomer da Cagliari e Nuoro, sono stati travolti e uccisi da un'auto durante la notte.

Quanto è successo sta suscitando orrore e indignazione: in tanti si scatenano sui social, con accuse a chi doveva intervenire e non l'ha fatto. Criticato anche il Comune: l'assessore Andrea Rubattu (44 anni) respinge le accuse, giudicandole delle inesattezze.

"Il Comune ha preso posizione e provvedimenti molto seri su quella colonia di cani, che qualche barbaro e incivile continua ad alimentare, incurante del pericolo per i cuccioli stessi (spesso dilaniati dalle auto) e per l'incolumità di quanti transitano in quel crocevia, costretti a slalom per evitarli mettendo così a repentaglio la propria sicurezza".

In quella zona sono stati accalappiati oltre 15 cani negli ultimi anni, ma sono numerosi quelli uccisi e schiacciati dalle auto.

"Tutte le autorità competenti, compreso il Comune, fanno ciò che possono - dice ancora Rubattu -, rivolgo a tutti l'invito di esercitare il nobilissimo senso civico e manifestare l'amore per quei poveri cuccioli esortando chi agisce in spregio alle regole a comportamenti civili. Ovviamente non chiedo ai cittadini di sostituirsi all'azione che spetta alle istituzioni. Sappiamo tutti chi sono i responsabili di questa continua strage di cuccioli. Troppo facile prendersela sempre con le istituzioni. Proviamo invece a pretendere come Comunità un po' di pietà per quei poveri cuccioli".
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