Torna a Macomer, dopo tre anni, il Centro Diurno per i disabili, servizio fondamentale nell’ambito delle politiche socio-sanitarie del Distretto e curato dall’Ufficio di Piano del Plus.

Gestito dall'associazione di volontariato Astudhan, fino a tre anni fa era ospitato in un edificio comunale all'interno della Pineta Albano. 

Le precarie condizioni dell'edificio ha però costretto i Comuni a trasferire il centro nel vicino Comune di Birori.

Nei giorni scorsi l'assemblea dell'Unione dei Comuni, sollecitata dai familiari degli utenti, ha deliberato di trasferire il centro nuovamente a Macomer.

I disabili saranno quindi ospitati nei locali delle ex Scuole elementari di Sertinu. Un servizio che ospita 13 utenti, otto dei quali di Macomer, gli altri di Silanus, Noragugume e Borore. 

«Il rientro del servizio a Macomer- dice la vice sindaco, Maria Luisa Muzzu- risponde a una precisa richiesta delle famiglie e degli utenti e realizza un impegno che anche l’amministrazione comunale di Macomer aveva preso con loro fin dal suo insediamento. Rappresenta una prima soluzione, per rafforzare la qualità dei servizi alla persona in un’area di intervento come quella della disabilità, particolare e delicata, a cui riserviamo tutta la nostra attenzione. Il prossimo passo sarà quello di rimodulare il servizio del centro diurno per migliorarne l’offerta in termini qualitativi e, se possibile, anche quantitativi».

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