Il consiglio comunale si è riunito oggi pomeriggio in un clima quasi surreale, con i banchi delle minoranze desolatamente vuoti.

Assente anche l'unico consigliere del M5S, Maurizio Cossu, oltre all'intero schieramento di Uniamoci per Macomer, che si sono dimessi in massa, per le questioni legate alla vicenda giudiziaria Ippocrate, in contrapposizione con la maggioranza.

Caduta nel vuoto anche la richiesta inviata al Prefetto di Nuoro da parte di due consiglieri dimissionari, che chiedono lo scioglimento del consiglio comunale e andare al voto in primavera.

Compatta la maggioranza, con la parola d'ordine "Ainnantis", avanti.

Dimissioni? "Macchè - dice la sindaca facenti funzioni Rossana Ledda - dispiace però non avere il confronto con tutte le minoranze del Consiglio, sopratutto con chi era partito annunciando grande positività. La comunità, comunque, valuterà le loro scelte".

L'assenza dell'unico esponente della minoranza non ha permesso l'integrazione all'ordine del giorno della discussione di una mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Gianfranco Congiu, sulla proposta di modifica dello statuto del Comune a tutela e utilizzo della lingua sarda e promozione del bilinguismo nell'amministrazione comunale di Macomer. L'argomento sarà affrontato nella prossima riunione del Consiglio comunale, ai primi di marzo, dove sarà discusso e messo all'approvazione il bilancio di previsione.
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