Dopo aver approvato all'unanimità i primi tre punti all'ordine del giorno, che riguardavano l'approvazione dello schema di convenzione con la provincia di Sassari per l'espletamento della procedura di affidamento del servizio di igiene urbana, la presa d'atto del cosiddetto catasto incendi, sulle aree percorse dal fuoco tra il 2017 e 2022, quindi la variazione al bilancio di previsione, il consiglio comunale è entrato nel vivo, con i toni che si sono alterati, soprattutto quando l'esponente della minoranza, Rossana Ledda, ha chiesto chiarimenti sul taglio dei fondi alle tre associazioni di anziani, che operano a Macomer.

«Si tratta di associazioni che sono un pilastro fondamentale nella nostra comunità - dice la consigliera di minoranza - che raccolgono centinaia di iscritti. Quei tremila euro servivano per aiutare le associazioni nelle loro attività».

È seguito un aspro dibattito e uno scontro verbale tra il sindaco Riccardo Uda e la stessa consigliera di minoranza.  Subito dopo, Rossana Ledda con una interpellanza ha chiesto chiarimenti sulla mancata partecipazione del Comune al bando pubblico del Gal Marghine , a sostegno dello sviluppo locale. Il Comune, secondo la minoranza, avrebbe perso una grande opportunità, quindi 200 mila euro, perchè non ha presentato il progetto esecutivo, sulla riqualificazione paesaggistica. 

«C'era la possibilità - ha detto Rossana Ledda - di sfruttare l'opportunità  negli spazi verdi  nell'abitato e in quelli della zona ampia del monte di Sant'Antonio, di Tamuli e di Su Cantareddu». Anche in questo caso non è mancata la polemica. Il sindaco Riccardo Uda ha infatti risposto con toni duri. «Non vogliamo giocare a poker col denaro pubblico- ha riposto il sindaco- c'è l'incertezza su quel finanziamento, perché avrebbe potuto esporre il Comune a situazioni di rischio e che tutto ci sarebbe rimasto sul groppone. Gli uffici del Comune ce lo hanno sconsigliato».  

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