La Scuola civica di musica "G. Verdi" ha aperto i battenti nei giorni scorsi, con tante novità, tra l'offerta formativa potenziata, nuovi docenti e il numero di iscritti in crescita.

Grazie alla sua dimensione sovracomunale, la scuola da sempre porta l'attività nei Comuni aderenti evitando la centralizzazione degli insegnamenti e il disagio al quale andrebbero incontro gli allievi se dovessero seguire le lezioni nella sede macomerese.

A essa infatti fanno capo oltre al comune capofila di Macomer, anche Sindia e Bolotana (che fa il suo ingresso quest'anno al posto di Scano Montiferro).

Giunta al diciottesimo anno di attività l'istituto continua a crescere e a registrare consensi.

"La scuola - dice la presidente Tiziana Atzori - punta ad avvicinare alla musica quanti più giovani possibile, offrendo al contempo una valida proposta culturale, artistica e sociale".

Un servizio di qualità, garantito anche grazie ai finanziamenti regionali.

"Quest'anno - dice Atzori - ci aspettiamo un contributo regionale superiore a quello degli anni passati, viste le premialità riconosciute dalla stessa Regione, grazie anche al coinvolgimento e all'inclusione di ragazzi con disabilità".
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