Parte il nuovo centro di aggregazione sociale. Il nuovo servizio comunale, dopo tante vicissitudini, inizierà la sua attività a maggio.

La struttura, realizzata in una parte dell'ex istituto delle suore salesiane di viale Nenni, può accogliere minori tra i tre e i quattordici anni, che a Macomer sono circa 700.

Il centro cercherà di dare risposte alla domanda di offerta educativa che arriva, in maniera sempre più crescente e urgente, da un tessuto sociale che negli ultimi dieci anni ha visto progressivamente venire a mancare importanti presidi, pubblici e privati, nel campo delle politiche legate all’educazione dei minori, quali i Missionari Saveriani e le suore Figlie di Maria Ausiliatrice.

«La povertà educativa in città- dice l’assessore alle politiche sociali, Maria Luisa Muzzu – è una evidenza che ci riportano tutti i dati a nostra disposizione e le analisi degli addetti ai lavori che quotidianamente si confrontao per motivi professionali con le tematiche legate all’età dei minori. Era una consapevolezza che avevamo già da tempo e per questo motivo la ricostituzione di un Centro di aggregazione sociale era un punto fondamentale del nostro programma elettorale. Dopo una fase necessaria di studio e di progettazione- aggiunge l'assessora- ora siamo arrivati alla fase operativa vera e propria. È stato espletato il bando per l’assegnazione del servizio, che è stato aggiudicato a una Cooperativa sociale specializzata che ha predisposto un progetto convincente sia per la qualità e l’attenzione alle esigenze che avevamo posto, sia perché promette di essere un percorso capace di coinvolgere l’intera comunità macomerese. I lavori per approntare i locali che ospiteranno il servizio sono terminati e a breve, insomma, si parte».

Il Centro di aggregazione sociale verrà ospitato in una parte dei locali dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Via Nenni, che il Comune ha ricevuto in comodato d’uso gratuito e che è stato recentemente ristrutturato.

Una soluzione che con la presenza di una sala teatro, una palestra al chiuso, un campo polivalente all’esterno e un’ampia area giardino, si propone come un’area ideale per garantire iniziative adeguate alle numerose finalità che il servizio si prefigge.

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