Infuocata riunione del consiglio comunale, che si è diviso sulla approvazione dell'atto di indirizzo legato all'acquisizione al patrimonio comunale del complesso immobiliare e le aree pertinenti, appartenuto alle suore salesiane "Figlie di Maria Ausiliatrice", un'area di oltre un ettaro, all'interno della ormai ex pineta Albano. Un acquisizione concordata per 800 mila euro (a fronte dei 2 milioni e 543 mila euro richiesti), per il quale il Comune dovrà accendere un mutuo.

L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di creare un centro di convivenza intergenerazionale. «Un progetto quasi unico in Italia - riferisce Maria Luisa Muzzu, vice sindaco e assessore ai servizi sociali- che si rifà ad un modello francese, in Italia presente solo a Piacenza». Con l'acquisizione della struttura si potrà riaprire anche la casa di riposo degli anziani che, da dieci mesi, dopo il crollo del tetto nella struttura di viale Nenni, sono ospitati in diverse strutture del territorio».

Il progetto di acquisizione dell'area non è passato indenne in consiglio comunale, ma è stato il motivo di uno scontro tra i gruppi di opposizione e il sindaco, Riccardo Uda. Una discussione che ha determinato l'abbandono dell'area del gruppo dei due consiglieri, capeggiato da Gianfranco Congiu. Luca Pirisi e Luciana Uda hanno votato contro e il punto all'ordine del giorno è passato con i soli voti della maggioranza. 

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