A Nuoro Nepo 2025: due giorni di basket e musica contro le stragi nelle strade
Un momento di condivisione nel ricordo di tutte le vittime di incidentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nepo 2025 sta per partire. L’annuale appuntamento è in programma domani e il 2 agosto in piazza Italia a Nuoro, a partire dalle ore 18. Saranno due intense giornate di pallacanestro, musica, cibo con tantissime squadre e oltre 200 giocatori, ma soprattutto saranno giorni di condivisione nel ricordo di tutte le vittime sulle strade.
Appuntamento importante per l’associazione “Adesso Basta”, nata a seguito del grave incidente stradale che la mattinata di Natale del 2017 ha portato via per sempre i giovanissimi Matteo e Francesco Pintor. Da quel giorno, sostiene in una nota l’associazione, «l’impegno è a sensibilizzare le istituzioni, i gestori e le comunità sullo stato delle nostre infrastrutture stradali anche perché la nostra regione ha il primato degli incidenti stradali».
Secondo l’ultimo rapporto Aci-Istat, pubblicato il 24 luglio scorso con i dati consolidati del 2024, in Italia si sono verificati 173.364 incidenti con lesioni, pari a un aumento del 4,1% sul 2023; i feriti sono stati 233.853 (+4,1%) e le vittime 3.030, con una lievissima flessione (-0,3%). Il tasso di mortalità nazionale è sceso da 51,5 a 51,4 morti per milione di abitanti, restando però al di sopra della media dell’Unione Europea a 27 Stati, pari a 44,8.
Il quadro regionale conferma purtroppo il primato negativo della Sardegna. Nell’ultimo anno di dettaglio territoriale completo (2023) l’Isola ha contato 3.391 incidenti, 110 decessi e 4.619 feriti, con un incremento delle vittime del 10% rispetto al 2022. Per il 2024 l’Istat stima un tasso di mortalità di 7,2 morti ogni 100.000 abitanti, il valore più alto d’Italia insieme all’Umbria e nettamente superiore alla media nazionale di 5,1. Secondo “Adesso Basta” «uesti numeri – nazionali e, ancor più, sardi – ribadiscono l’urgenza di intervenire su infrastrutture, educazione e controlli affinché, insieme, sport e memoria si traducano in strade finalmente degne della vita che ogni giorno le percorre”.