La storia delle ferrovie secondarie, da Nuoro a Macomer e poi fino a Bosa, al mare, costituiscono la originale mostra, allestita al centro intermodale passeggeri di Macomer, tra le due antiche stazioni.  "Signori, in carrozza!" è la storia delle ferrovie a scartamento ridotto, dal 1889 fino al 1981, che viene ripercorsa attraverso i diorami realizzati da Mario Doria, nuorese che ha trascorso l'infanzia viaggiando su quei treni. Diorami che raccontano la magia degli anni ormai lontani, vissuti tra i profumi i paesaggi, tra Nuoro e Macomer e poi fino a Bosa, che sono stati abilmente riprodotti dall'artista di origini nuoresi.

La mostra è allestita dall'associazione culturale Maart City Heart, in collaborazione con la Cooperativa Esedra. Fino a settembre è visitabile solo dai viaggiatori del trenino verde, nella tratta tra Macomer e Bosa Marina, insieme alla mostra delle antiche tv, "Scatole di Luce". A partire da ottobre però la mostra sarà aperta a tutti, in maniera permanente. «I diorami- spiega il presidente di Maart City Heart, Marco Benevole- raccontano la magia delle nuvole di vapore e i paesaggi, con le stazioni e le cantoniere attraversate dal treno, che pirtava i bagnanti a Bosa Marina». Mario Doria aggiunge: «Opere raccontano momenti magici, che sono legati alla mia fanciulezza».

Storia di ogni stazione, delle piccole cantoniere, gli alberi e gli animali. Il mare. Elementi che convivono nei ricordi per ricomporre un pezzo di storia, quella che ha accompagnato gli anni delle Ferrovie Complementari della Sardegna, nonostante tutto bellissimi. Un viaggio tra quelle campagne, che dal centro dell'isola arrivava al mare". I diorami rappresentano quella storia, con le due stazioni di Macomer, quelle dei paesi e le cantoniere. "Opere realizzate circa 25 anni fa- dice Mario Doria- all’alba del nuovo millennio e sono un omaggio alla mia bellissima infanzia passata tra i viaggi da Nuoro a Macomer fino all’azzurro del mare di Bosa".  

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